Cabinet

Alloggiamenti per apparati senza struttura walk-in.

Oggigiorno, per cabinet si si intendono gli alloggiamenti delle apparecchiature di radiodiffusione che vengono sempre più utilizzati grazie ai loro ridotti dimensioni e consumo energetico.

Queste infrastrutture comportano una facile installazione con un ridotto impatto ambientale e semplice manutenzione.

Ove possibile, l’aria condizionata passiva offre vantaggi significativi in termini di rumore, manutenzione e risparmio energetico.

Il sistema di sfiato e semi-passivo consente una maggiore dissipazione interna del calore e, allo stesso tempo, una minore necessità di energia elettrica.

Celantel è aperta al design e offre una soluzione unica e personalizzabile che consente la protezione termica più adatta.

Principali tipologie di cabinet disponibili:

  • Cabinet raffreddato passivamente.
  • Cabinet interrato.
  • Cabinet con raffreddamento attivo.

Il Cabinet passivo

Quando l’aria condizionata non dipende dalla fornitura di energia – ZERO ENERGIA.

Caratteristiche:

  • Camera interna a tenuta stagna.
  • Assenza di parti meccaniche in movimento.
  • Assenza di liquidi pressurizzati.
  • Circuito idraulico perfettamente sigillato (impermeabile).

La relativa applicazione riguarda stazioni remote, o qualsiasi altra ove non vi sia alcuna possibilità di manutenzione.

Criteri operativi – il Diodo termico e il Condensatore termico

Per rendere l’aria condizionata indipendente da qualsiasi fonte energetica, è inevitabile attingere l’energia resa disponibile dalle condizioni climatiche ambientali.

Il sistema passivo utilizza l’energia termica disponibile durante la notte, spostandola e raccogliendola all’interno per poi rilasciarla per 24 ore.

Celantel utilizza un dispositivo brevettato con due peculiarità: è perfettamente sigillato in modo tale da non necessitare di alcuna sostituzione durante la fase operativa ed è di tipo modulare.

Inoltre, per soddisfare la funzione di immagazzinamento e come vettore terminico viene impiegato un fluido.

Ogni cabinet passivo è suddiviso in:

  • serbatoio/scambiatore di calore interno.
  • scambiatore di calore esterno.

Il primo controlla l’energia termica interna e, grazie ad un’adeguata forma a fisarmonica e alla sua posizione funzionale ai flussi termici, permette l’assorbimento di calore previsto. In alcune circostanze, la funzione di immagazzinamento è integrata con l’aggiunta di prodotti specifici, quali ad es. materiali a cambiamento di fase (PCM).
Il secondo, d’altro canto, è tipicamente sulla parte superiore del cabinet in modo che sia facile da pulire ed è configurato in modo da massimizzare lo scambio di calore attraverso la conduzione all’ambiente e la radiazione allo spazio esterno, introducendo in questo modo effetti di sub raffreddamento notturni.

Il cabinet raffreddato passivamente segue le procedure operative di un diodo (termico), consentendo il trasferimento del calore interno verso l’esterno e non viceversa.

  • FASE DIURNA
    Il calore generato dai sistemi interni, sommato al contributo dato dalle sollecitazioni ambientali, viene accumulato nel serbatoio attraverso il serbatoio/scambiatore interno, riscaldando in questo modo il liquido immagazzinato all’interno.
  • FASE NOTTURNA
    Il fluido all’interno dello scambiatore esterno si raffredda, avviando il processo di circolazione nel circuito chiuso (convenzione naturale), fino alla sua completa rigenerazione.

Criteri di progetto

Il metodo di calcolo si basa essenzialmente sulla differenza tra la temperatura minima esterna notturna e la temperatura massima interna consentita dai dispositivi elettronici.

Questo calcolo utilizza un algoritmo complesso sviluppato da Celantel.

Questo, inoltre, potrebbe dipendere dalle temperature specifiche del luogo prese in considerazione, dai certificati dalle banche dati globali, o dai requisiti di progetto, consentendo una valutazione accurata di tutti i parametri di produzione del cabinet raffreddato passivamente e fornendo anche un grafico sulle aspettative prestazionali.

Il Cabinet attivo

Quando l’aria condizionata utilizza sistemi attivati elettricamente e/o dispositivi che consentono l’ingresso / uscita dell’aria.

Caratteristiche:

  • Gestione della temperatura completamente controllata da aria condizionata.
  • Ventilazione con ingresso diretto dell’aria.
  • Possibilità di installazione di unità divisorie, integrate o a tetto.

Il corpo del cabinet, infine, è realizzato con pannelli compositi senza cornice (Fiberglass o Alluminio) o con strutture in acciaio di tipo incorniciato.

Cabinet Interrato Passivo (PUC)

Quando i criteri di progettazione richiedono alloggiamenti di apparecchiature che sono a temperatura controllata, intrinsecamente protetti contro atti vandalici, ridotto impatto sul paesaggio e l’ambiente la soluzione è un cabinet interrato passivo.

I criteri di progettazione adottati sottolineano gli aspetti di installazione e di funzionamento, sia dal punto di vista del costo del ciclo di vita che da quello della manutenzione.

Caratteristiche tecniche

Il modulo è composto da due parti, una posta nel calcestruzzo prefabbricato e il cabinet inserito in esso.

Quest’ultimo può essere facilmente eretto mediante apposito dispositivo e costituisce un unico insieme in grado di garantire:

  • Controllo della temperatura con consumi energetici pari a zero e senza manutenzione.
  • Alloggiamento compatto e funzionale per apparecchiature e batterie;
  • Montaggio cabinet che garantisce un facile accesso alle operazioni richieste;
  • Tenuta totale ed estrema compattezza;
  • Impatto zero sull’ambiente sia dal punto di vista estetico che energetico

Inoltre, le caratteristiche supplementari sono le seguenti:

  • L’alloggiamento sarà adattato in base alle specifiche esigenze di progettazione;
  • Può essere utilizzato un rack di 19 pollici per adattare l’apparecchiatura nel cabinet

Cicli termici e comportamenti

GIORNO

NOTTE

Costruzione

CABINET IN POSIZIONE OPERATIVA

CABINET IN POSIZIONE ESTESA PER ISPEZIONI