Ferrovie

Innovazione su rotaia

Questo è il ramo che sta vivendo una crescita inarrestabile e una globale modernizzazione.

Fino a poco tempo fa, gli alloggiamenti delle apparecchiature dovevano semplicemente proteggere dall’esterno, mentre i costi di manutenzione, l’energia e qualsiasi altra cosa non erano un problema che veniva preso in considerazione.

Oggi i requisiti di progettazione e le prestazioni di queste infrastrutture sono un elemento critico per risoluzione dei problemi relativi al risparmio energetico, isolamento, manutenzione vandalismo e così via.

Da circa 10 anni Celantel concentra il suo interesse e i suoi investimenti in questo campo.

Qui, la sua applicazione, che coinvolge le stazioni GSMR e le stazioni di segnalazione a distanza, trova ulteriori vantaggi in quanto queste si trovano lungo la linea e talvolta non facilmente raggiungibili su strada, con chiari effetti sulla manutenzione.

L’ingresso della tecnologia passiva nella rete ferroviaria nazionale è stato inaugurato quest’anno da due stazioni dell’Emilia, funzionanti con risultati termici rispondenti alle esigenze.

LA NOSTRA SFIDA NELLE FERROVIE

La formulazione implementata con FER è il risultato di una integrazione ingegneristica che ha preso in considerazione le molteplici criticità che si presentano nell’installazione di apparecchiature elettriche ed elettroniche in campo.

Con questa inedita configurazione, già utilizzata e comprovata da oltre vent’anni nell’ambito delle telecomunicazioni, dell’Oil & Gas e altre infrastrutture, si vanno a eliminare i classici interventi di manutenzione sia per l’aspetto strutturale sia per la climatizzazione, che essendo di tipo passivo, è priva consumi elettrici, di parti meccaniche in movimento o di fluidi in pressione.

Tale approccio si innesta compiutamente con quello che risulta essere uno dei temi più importanti che l’uomo è chiamato a affrontare oggi, impegnandosi ad azzerare o lenire gli effetti che i consumi energetici riversano sulle sorti del pianeta., attraverso lo sguardo attento che la “climatizzazione passiva” volge alla Green Economy.

Le garitte passive non richiedono alcuna manutenzione, garantiscono un ambiente sigillato e con sbalzi termici smorzati: il riparo più appropriato per proteggere e assicurare un’accresciuta affidabilità e durata nel tempo alle apparecchiature elettriche ospitate.

Questo innovativo approccio si dimostra una valida soluzione che, nel rispetto delle prestazioni attese, termiche e non solo, garantisce l’inalterabilità delle stesse nel tempo e una completa assenza di manutenzione – aspetti entrambi assicurati dalla definizione stessa di dispositivo passivo.

Garitta a condizionamento passivo installata al PL 10 – Ferrovia Reggio Emilia-Ciano d’Enza

Garitta a condizionamento passivo installata al PL 17 – Ferrovia Reggio Emilia-Ciano d’Enza